domenica 15 aprile 2012

A Sunday morning...


E' sabato mattina. La tazza di caffè tra le mani. Un muffin nel piattino che attende di essere mangiato e il sogno di avere una caraffa da thè o caffè Parigina proprio come l'immagine che mi è balzata all'occhio questa mattina. 
Il pensiero immediato su Parigi e su come deve essere bella la Tour Eiffel questa domenca mattina con il sole. 
Eh sì, il sole è finalmente tornato a splendere facendomi tornare il sorriso.

Nonostante la miriade di pensieri contorti che mi passano nella testa, nonostante la confusione al risveglio per un sonno disturbato da rumori di quartiere, il sole di oggi mi dà una buona ragione per sorridere!
La domenica è spesso una giornata "così", una di quelle senza senso, di riposo senza dubbio ma anche di preparazione all'inizio di una nuova settimana che potrebbe aver in serbo per noi di tutto...

Ricarichiamo le batterie, ritempriamo gli spiriti, godiamoci il sole, approfittiamo per prenderci del tempo da dedicare a noi e dimentichiamo i vari pensieri legati alle noie quotidiane.
I fiori sbocciano, il sole scalda il corpo e lo spirito. 
E' la giornata ideale per una bella passeggiata all'aria fresca in riva al mare nonostante la temperatura non sia del tutto alta.

Non ho intenzione di sentir parlare di cose stupide. 
Oggi solo riposo per la mia testa. 
Oggi è riposo anche da tutte le sciocchezze che mi tocca sentire durante la settimana da persone che hanno sempre bisogno di essere ascoltate e che non offrono le loro di orecchie per ascoltare. 
Oggi è meglio leggere un buon libro e ascoltare i rumori della natura.

Mi sono svegliata così, con un non so ché di poetico questa mattina. 
In realtà ho solo bisogno di apprezzare le piccole cose e auguro a tutti voi che possiate fare lo stesso...
Pranzo domenicale a casa con la famiglia e poi, viaa dove ci porta il cuore!
Have a great Sunday, everyone!

xoxo
* Lilie *

sabato 7 aprile 2012

Totally misunderstood...

Ci sono dei momenti nella vita, e per me sono decisamente troppi, in cui tutto quello che fa parte di te e di quello che sei, sembra essere sotto il controllo di tutti tranne che il tuo. Ci sono dei momenti in cui sembra che tutti stiano puntando il loro dito addosso a te per rimproverarti facendoti notare tutti i tuoi difetti, pur non sapendo che tu quei difetti li conosci fin troppo bene e stai facendo tanto per toglierteli di dosso. E' facile vedere la gobba degli altri e non voltarsi affatto per vedere la propria. Ci vuole una grande presunzione a dire a qualcuno che deve fare così o colì senza considerare che si sta facendo riferimento ad un'altra persona e non a se stessi...e che quella persona ha un carattere diverso. E' facile puntare il dito e sparare a zero quando dei lati di un determinato carattere non si conoscono. E' anche facile fare finta di capire una persona, pretendere che essa sia quello che tu vuoi che essa sia, senza invece scoprirla nel profondo, e voler bene all'idea che ti sei fatto di quella persona. E' facile dire: "ch ci vuole?" quando ognuno di noi ha i suoi tempi, i suoi spazi, le sue storie e un cuore che non è quello di tutti gli altri... E' facile semplicemente giudicare e avere la presunzione di conoscere una persona, senza sapere che quella persona in realtà non la si conosce affatto.
Sono vaga...e sono stanca...di cosa? Fondamentalmente di non essere capita, mai, da troppe persone.
Ho pensato anche di essere io la causa di tutto questo. 

Sono piuttosto timida e riservata, a pochi permetto di accedere alla mia vita e alle mie emozioni e anche quando lo faccio rimango delusa.
Delusa- è così che mi sento. La cosa che più mi distrugge è realizzare che chi mi conosce da tanto tempo, in realtà, sembra non conoscermi affato. Sono bastate poche parole, da parte di qualcuno a farmi crollare il mondo sopra la testa. Forse mi conoscete meglio voi di quelle persone, anche della mia famiglia, che sembrano a volte non aver capito niente di me. Sopratutto non accetto una cosa, farmi dire delle cose da persone più piccole di me, con meno esperienza e con una educazione che lascia desiderare. Il problema è che lascio sempre dire la loro alle persone e a volte dovrei zittirle e basta ma, dannazione, non ci riesco. Tanto meno non permetto a delle persone che valgono veramente poco di farmi dire cosa devo io fare o non fare della mia vita e di quello che fa parte di essa!
Forse è veramente giunta l'ora di respirare una boccata d'aria fresca, di lasciare quest'aria di campagna, che è quella in cui vivo, per aprire la mia anima a nuovi orizzionti, invece di stare a sentire le cretinate di certa gente che oltre la porta di casa sua non sa neanche che c'è un mondo migliore di questo piccolo pezzetto di campagna con gente chiusa, ignorante e pettegola...
It's really time to change........ 
Perdonatemi il momento di rivolta, avevo bisogno di rendervi partecipi, so che forse potete capirmi, capita a tutti di sentirsi incompresi spesso e volentieri...
Intanto:
 xoxo

- Lindie *
 

giovedì 5 aprile 2012

Giorno di pioggia di mezza primavera

Oggi è stata una giornata piovosa, una di quelle giornate apatiche da morire da cui però puoi trarre qualcosa di positivo. Quando il tempo è così mi viene in mente di leggere, di scrivere o di pensare e di perdermi nei miei pensieri. Risultato: a fine giornata, o sono soddisfatta di aver regalato del tempo a me stessa o mi sento giù perchè i miei pensieri talvolta prendono direzioni indesiderate. Oggi non ho fatto niente di tutto questo. Vi elenco delle cose random che hanno fatto parte della mia giornata piovosa. Passeggiata con il mio adorabile amore, il mio cane. Giro al centro commerciale. Il giallo mi ha perseguitata in ogni negozio. I colori cipria, il corallo, il verde menta, l'arancio, il blu navy sono davvero i colori di questa primavera/estate 2012. Tutta questa scorpacciata di colori mi ha terribilmente riportato con la mente a quest' estate mentre davanti alla vetrina di Ladurée a Parigi ammiravo i fantastici colori dei macaron che sono davvero quelli che quest'estate troviamo dappertutto, dai vestiti fino ad arrivare alle scarpe e alle borse. Sono stata assalita dalla voglia di mangiare un macaron...e sentivo già l''acquolina in bocca, senza però ricordarmi che non ero a Parigi e che non ci sarebbe stata la pur minima possibilità di trovarne uno in giro degno di essere mangiato.
Per chi non sapesse cosa sono i Macarons, beh, eccoli a voi...

Quelli di Ladurée sono speciali. Il primato dovrebbe essere il loro tanto da guadagnarsi un punto vendita sugli Champs- Elysées à Parigi e punti vendita in diverse capitali anche del mondo.
Vi mostrerò la busta del negozio e la scatola in un altro momento. Vi lascio un pizzico di curiosità e se andate a Parigi, andate a provarli. Li trovate anche ai magazzini Galeries Lafayette!
Il pasticcere Pierre Hermé è un altro specialista ma non li ho assaggiati e non oso dare opinioni. Altrimenti alla boulangerie/patisserie PAUL sempre a Parigi e in tutta Francia, ne trovate di deliziosi.
E' il gusto di ogni dolcetto a base di pasta di mandorle a determinare il colore, non la quantità di coloranti contenuti in essi. Ed ecco le varietà:

Piccola parentesi golosa chiusa. Altra parentesi deliziosa da aprire: Lipstick Caresse!
Oh my God!  E'....una carezza, un velluto, una favola!  Una rivelazione! Se avete intenzione di provarlo, fatelo, io ve lo straconsiglio. Ricorda un pò quella specie di burocacao colorato inventato da mille case cosmetiche.Beh, questo ha le sembianze di un rossetto ma è più simile a un gloss. Forse sta in quello la sua forza! Nonostante ciò fatevi coccolare dalle coccole di un Caresse!
 Top product n° 1 for my spring summer 2012. Congratulation à L'Oréal Paris!
 


Good night my lovely bloggers.
xoxo

- Lilie *